PERDITA DI CHANCE: LA CERTEZZA DEL NESSO DI CAUSA È IMPRESCINDIBILE
20/11/2024
di Avv.to Stefano ZerboIl danno da perdita di chance continua a rappresentare un tema di grande interesse e dibattito. La recente pronuncia della Corte di Cassazione, Sez. III, Ord., n. 21415 del 30 luglio 2024 (ud. 10 maggio 2024), ha ulteriormente chiarito i confini di questa particolare forma di danno, ribadendo un principio fondamentale: la certezza del nesso causale tra condotta colpevole e perdita di possibilità è un requisito imprescindibile per il riconoscimento del danno.
Secondo la Corte, il danno da perdita di chance riguarda la "possibilità perduta" di conseguire un risultato migliore. Tale possibilità deve essere concretamente apprezzabile e non riducibile a una semplice ipotesi o speranza. In questo contesto la Corte ha precisato che, per riconoscere il risarcimento, è necessario raggiungere una soglia di certezza eziologica rispetto alla concreta possibilità che il danneggiato avrebbe avuto.
La "seria, apprezzabile e concreta possibilità" conforma infatti la struttura del bene tutelato, rendendo imprescindibile la certezza che la condotta colpevole abbia effettivamente determinato la perdita della chance. Non è sufficiente, pertanto, parlare di una "probabilità della possibilità", poiché ciò porterebbe a un'impropria diluizione dei criteri probatori.
La sentenza n. 21415 sottolinea inoltre che, in via eccezionale, un risarcimento equitativo potrebbe essere riconosciuto laddove sia dimostrabile un legame causale certo tra l'errore diagnostico e terapeutico e la perdita della concreta possibilità di un miglior risultato.
Questa pronuncia rappresenta un ulteriore tassello nel consolidamento del quadro giurisprudenziale sul tema (Cfr. Cass. Civ. Sez. III n. 26851 del 19.09.2023), offrendo spunti utili per una valutazione più rigorosa ed equa delle richieste risarcitorie legate alla perdita di chance.